ORTO E FRUTTETO
L’orto
A Pianfiorito le coltivazioni orticole occupano spazi importanti e non solo per i 4 ettari di terreno impegnati tra le coltivazioni in pieno campo e le colture protette in serra, anche riscaldata.
Le verdure delle varie stagioni sono come il filo conduttore dei rapporti che la gente di Pianfiorito sa instaurare con tutte le persone che frequentano l’azienda e i suoi spazi di mercato.
Come farebbero se non ci fossero le insalate e i radicchi a primavera, i pomodori, gli zucchini e le melanzane durante l’estate e i cavoli, i cavolfiori, i porri, i finocchi, i broccoli, i cardi, le zucche, gli spinaci e tanti altri vegetali nelle stagioni autunnale e invernale?
Sono le stesse verdure che accompagnano e caratterizzano i piatti che l’agriturismo aziendale prepara da ottobre fino al mese di maggio successivo.
Accanto alla coltivazione della vite e alla produzione del vino, Pianfiorito rivela da sempre un legame speciale con la coltivazione delle piante da frutto, memore di quelle radici nel Roero, dove la frutticoltura ha tradizioni profonde e di gran qualità. Così, a Pianfiorito, i frutteti sono sparsi qua e là a contorno dei vigneti e regalano tanti frutti di stagione. A tarda primavera le ciliegie (Graffioni e Griote), nel cuore dell’estate le albicocche, in particolare della varietà Tonda di Costigliole e poi le prugne (dai tradizionalissimi Dalmassin alla Regina Claudia e Santa Clara). Un discorso particolare meritano le pesche: a Pianfiorito ne coltivano 40 varietà tra quelle a pasta bianca e a pasta gialla e la loro maturazione scalare permette loro di assecondare i mercati valorizzando la stagionalità di questo frutto da maggio a ottobre. E poi c’è l’uva da tavola. Anche in questo caso, Pianfiorito privilegia le varietà autoctone come la Luglienga, la Barbarossa e il Moscato d’Amburgo, ma non dimentica che nella tradizione contadina alcuni vitigni da vino come la Favorita e la Malvasia Lunga Nera sono da sempre anche preziosi frutti per la mensa.
Una parte significativa della superficie agricola di Pianfiorito è dedicata alla coltivazione dei cereali. In tutto sono 20 ettari e, anno dopo anno, sono ripartiti tra il frumento per la produzione delle farine per il pane e le paste fatte in casa, il mais per l’alimentazione animale nella stalla e il girasole per l’olio vegetale.
Anche l’allevamento dei bovini della tradizionale Razza Piemontese della Coscia è una presenza essenziale nella realtà produttiva di Pianfiorito. Nel cuore dell’azienda c’è la grande stalla dove i bovini crescono e preparano le carni pregiate per i piatti della tradizione confezionati nell’agriturismo di famiglia. Per questo, nella grande superficie aziendale sono circa 20 gli ettari di terreno coltivati a prato per la produzione di fieno e foraggi per l’alimentazione animale.
Senza dimenticare che dalla stalla l’azienda ricava anche lo stallatico molto utile nella concimazione periodica delle sue principali coltivazioni.